L’obiettivo generale di Capitank è quello di aumentare la competitività delle imprese del settore tecnologico chimico-farmaceutico, appartenenti al Polo e non, attraverso azioni mirate a:
- Favorire processi di aggregazione e integrazione produttiva tra le imprese.
- Facilitare l’accesso all’innovazione tecnologica di processo, di prodotto e di organizzazione e di rendere più efficienti processi di trasferimento tecnologico.
- Avvicinare e rendere più semplice l’accesso ai servizi necessari per produrre innovazione (laboratori, centri di ricerca, ecc.)
- Stimolare l’introduzione di innovazioni organizzative e gestionali nel tessuto delle PMI.
- Migliorare attraverso attività di formazione le competenze e le capacità di imprenditori, lavoratori e professionisti, con particolare riguardo ai giovani, operanti nel settore.
Le traiettorie di sviluppo del Polo vanno in molteplici direzioni, in accordo con la natura composita e poliedrica degli enti/imprese che lo compongono. A tal fine la Struttura Organizzativa è pensata per dare l’effettiva vitalità e la necessaria libertà di campo affinché i soci possano promuovere e sviluppare i tematismi individuati (ed individuabili nell’immediato futuro) da affidare ai Gruppi di Lavoro:
Servizi di Interesse Generale
- Comunicazione
- Informazione
- Animazione territoriale
- Rilevazione dei fabbisogni di innovazione
- Rilevazione dei fabbisogni per lo sviluppo competitivo d’impresa
- Check-up aziendale e rilevazione dei fabbisogni formativi
- Rilevazione dell’interesse a presentare progetti di innovazione da parte delle imprese aderenti al polo
Innovazione di Processo
- Facilities managment
- Gestione rifiuti
- Manutenzione impianti
- Manutenzione linee produttive
- Processi di calibrazione
- Processi di validazione
- Carbon Footprint
- Energy managment
- Packaging ecosostenibile
Innovazione di Prodotto
- Farmaci per malattie rare (pediatrici)
- Fluidi supercritici
- Processo di granulazione
- MRP 2
- Sviluppo metodi analitici per i prodotti
L’attività di trasferimento tecnologico e delle conoscenze avverrà attraverso la collaborazione tra le imprese, gli enti di ricerca, i dipartimenti universitari ed i ricercatori che saranno coinvolti in maniera sistematica all’individuazione e alla promozione di temi da sviluppare concretamente attraverso progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, le quali risultanze saranno messe a disposizione di tutto il dominio tecnologico. Si intendono inoltre adottare modalità divulgative dirette quali: organizzazione di incontri, creazione di una newsletter, colloqui tra gruppi di interesse.